sabato 4 ottobre 2014
FaceBook... capitolo chiuso
domenica 14 settembre 2014
Un "latte" miracoloso per la dermatite atopica
mercoledì 3 settembre 2014
Migliorare il visus? Si può!
Nell'estate del 2010 ho letto anche altri libri oltre quello del post L'ultima sigaretta., la maggior parte riguardavano proprio i difetti visivi.
Ho iniziato con il libro del pioniere William Horatio Bates.
È stata una lettura molto interessante e ricca di informazioni anche medico-scientifico.
Il suo Metodo è fondamentalmente basato sul rilassamento.
Il palming consiste, in supersintesi, nel coprire gli occhi con i palmi delle mani senza fare entrare luce e cercare di rilassarsi e provare a visualizzare il nero. Non è molto semplice ma aiuta parecchio.
Anche dopo la prima sessione, che deve durare il più a lungo possibile (15 minuti minimo), si possono notare i miglioramenti che sfortunatamente si limitano a piccoli attimi di visione migliore.
Con il tempo anche il solo paming migliora i difetti dell'occhio come la miopia.
Se si vuole un processo di guarigione più rapido bisogna fare di più.
Un ottimo libro per vedere meglio è "Come sono guarito dalla miopia" di David De Angelis, un Italiano che ha inventato il power vision system, una sorta di metodo avanzato basato sempre su quello di Bates.
Ho provato anche il suo metodo, è molto più faticoso rispetto il precedente perché consiste nel fare esattamente l'opposto ma da risultati più "immediati", allenare l'occhio. Una sorta di palestra.
Portavo gli occhiali e mi sono operato al laser, purtroppo.
Si purtroppo perché avessi saputo prima che esistevano delle vere cure per il problema l'avrei almeno tentato.
L'intervento al laser non è una cura come non lo è usare gli occhiali.
Alla fine con il laser viene rimodellata la cornea (se ricordo bene) per dargli una forma che permette di raggiungere ove possibile i 10/10.
La cosa più brutta del laser è che crea a molte persone la "cecità" notturna.
Io sfortunatamente con il sinistro non ho recuperato tutto. In alcune condizioni di luce vedo male.
I famosi 10/10 in realtà, lo si capisce bene leggendo i vari libri, non sono altro che un sistema di misurazione errata.
Una semplice dimostrazione? Tutti conoscono almeno una persona che ha 11/10 o 12/10 o oltre.
Da quando ho letto il libro ho sempre rimpianto di aver fatto l'intervento.
Ora non vedo benissimo e vorrei fare gli esercizi per migliorare ma mi manca sempre la voglia.
Un breve riepilogo degli esercizi.
1. Palming (coprire gli occhi con i palmi delle mani, più se ne fa meglio è)
2. Rotazioni (sia ad occhi aperti che chiusi ruotare gli occhi senza muovere la testa creando dei cerchi più ampi possibili)
3. Le 8 posizioni (come sopra ma guardare e stazionare per qualche secondo su/giù/destra/sinistra/diagonali, si devono sentire i muscoli oculari tirare)
4. Fissare un punto (guardandosi allo specchio ruotare in modo circolare la testa sempre agli estremi ma senza mai nascondere gli occhi dietro il naso)
lunedì 1 settembre 2014
L'ultima sigaretta.
21.08.2010 h 01:30 ca. una data che non voglio dimenticare.
Fumavo ormai da anni solo tabacco, un pacco da 40 grammi mi durava 4 o 5 giorni al massimo.
Non l'avrei mai detto, come chiunque mi conosce che avrei mai potuto smettere di fumare. Eppure è così.
Qualche mese prima decisi di comprare alla mia fidanzata, attuale moglie, il libro "É facile smettere di fumare se sai come farlo", lo lesse e passo da quasi un pacchetto al giorno a 2 sigarette.
Pensai " cazzo qualcosa nel libro funziona! Leggerlo non può farmi male al massimo continuo a fumare".
In quel periodo facevo il turno di notte e per farmi passare prima le pause decisi di leggerlo, non avevo la minima intenzione di smettere, sia ben chiaro.
Il libro spiega poco delle conseguenze fisiche derivanti dal fumo ma punta molto sul far capire il perché si comincia a fumare e qual è il meccanismo.
La cosa più brutta del libro è la ripetitività, alcuni la definisco "lavaggio del cervello" ma sono persone che non l'hanno letto.
Ho cominciato a leggerlo e poche pagine prima di arrivare al capitolo dove si deve fumare l'ultima sigaretta, sin dall'inizio dice di continuare quindi non c'è da avere paura, decisi che era arrivato il momento di smettere.
Che sollievo e che schifo mi ha fatto quell'ultima.
Oggi sono 4 anni che non fumo.
Ci sono stati giorni, a distanza di mesi dall'ultima, dove sentivo un po' di voglia di fumare cosa che mi capita ancora ma molto raramente.
La cosa più brutta è quando sognavo di fumare, di aver buttato via anni di libertà ed essermi fatto fregare nuovamente, mi sentivo una merda.
Fortunatamente erano sogni.
La libertà è una cosa meravigliosa.